Meditazione Iniziatica

Un viaggio dentro sé stessi

Il sistema di meditazione iniziatica che propongo è un percorso spirituale che si sviluppa attraverso sessioni individuali di visualizzazione guidata. 

Si inizia con un rilassamento profondo che porta in frequenza mentale alfa e successivamente in frequenza theta, in cui la mente è presente ma rilassata, si possono ascoltare le istruzioni e descrivere ciò che si vede.
Si viene guidati lungo un percorso fatto di immagini che poi prenderà vita da solo, nel corso del quale, come in un sogno, tutto ciò che accade è simbolico.

Nelle prime sessioni di meditazione si ha la possibilità di accedere ad una maggiore e armoniosa consapevolezza di sé, proseguendo ci si orienta maggiormente al seme spirituale che questo metodo sviluppa. 

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Perché nutrire il seme spirituale

In questi anni si è fatto tanto per portare le persone ad essere consapevoli di sé, del proprio corpo, delle proprie emozioni, dei propri schemi. Le proposte sono ampie e varie, chi ha intenzione di approfondire gli aspetti più sottili di sé ha possibilità di incontrare un gruppo di lavoro adatto. 
Ci sono molte vie e molti maestri. 

Anche se sono percorsi che vengono intrapresi per lo più in età adulta, comincia ad essere presente a livello culturale il concetto di unità psicosomatica (funzioni fisiche + funzioni intellettive + funzioni emotive, che si influenzano vicendevolmente) e la PNEI ha dato una grossa mano a diffondere questa conoscenza anche in ambito scientifico e medico. 

Però la realtà dell’essere umano ha una “funzione” in più: lo spirito (veicolato dall’anima).

Questo aspetto viene per lo più ignorato o delegato alla religione. Anche qui ci sono percorsi che aiutano le persone nella loro ricerca, ma è meno diffuso. 
L’esperienza più diffusa in chi considera lo spirito, è averne una relazione attraverso un intermediario (una religione, un sacerdote, un Dio visto come esterno a sé), come se non gli appartenesse. 

Mentre lo spirito è un aspetto di sé, il più profondo e sottile, l’origine prima… certamente, ma sempre di sé stessi. Ci appartiene, possiamo entrarci in confidenza. 

Questa meditazione è una via. Una via per tornare a Sé.